Esistono già modalità di fruizione sincrone, che consentono di aggiungere elementi virtuali alla rappresentazione tradizionale mentre lo spettatore è in poltrona. Punti di vista soggettivi, immersione a 360 gradi, multiverso performativo: fino a che punto la tecnologia può entrare in teatro e, soprattutto, questo cambio di fruizione cambierà il pubblico. Ne parliamo con tre figure chiave del progetto Julie, esito artistico-performativo e field test tecnologico del progetto di ricerca promosso dal Dipartimento dei Beni Culturali e Ambientali della Statale di Milano.

Università degli Studi di Milano – bando My first SEED

Lettura scenica di un testo teatrale scritto dall’intelligenza artificiale.

A seguire, incontro con i responsabili del progetto dell’Università degli studi di Milano: Alice Barale, Luca Daino, Matteo Zignani

Il melting pot di artisti e scienziati che compone il team di SoniCosmos presenta un evento spettacolo realizzato per raccontare l’installazione immersiva omonima. Una galassia è un insieme di centinaia di miliardi di stelle. Ci sono galassie giovani, che hanno cominciato ora a far nascere nuove stelle dai gas che le costituiscono, e ci sono galassie vecchie, che hanno esaurito i loro gas, terminando così il processo di formazione stellare. Alcune galassie formano stelle velocemente e altre lentamente. Esistono galassie di grandi dimensioni e galassie più piccole, con più o meno stelle.

L’epigenetica è una disciplina medica che studia come i fattori ambientali e gli stili di vita modificano il DNA degli individui. Il digitale ha già cambiato i meccanismi della nostra mente e forse sta cambiando anche il nostro codice genetico. Ne parliamo con Marina Pizzi, professoressa del Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale all’Università degli Studi di Brescia e l’artista Marta Cuscunà.

Pur essendo strumenti neutrali che si basano su calcoli oggettivi e razionali, gli algoritmi sono progettati da esseri umani e producono risultati sui dati da essi forniti. Da questi bias si possono generare diversi tipi di discriminazioni, alcuni involontari ma altri moltiplicati volontariamente in base alla cd. logica garbage in – garbage out, producendo dunque risultati inaffidabili. Ne parliamo con Arianna Chieli, giornalista, digital media strategist ed esperta di digitale transmediale, Martina Avanza sociologa e founder di Progetto GAPP, e con Licia Lanera, che ha trasposto per la scena la scandalosa opera di Vittorio Tondelli.